Negli ultimi anni la SEO (Search Engine Optimization) ha subito un’evoluzione significativa, passando dall’uso massiccio delle parole chiave alla SEO semantica. Ma cosa significa SEO semantica? In breve, si tratta di un nuovo approccio alla ricerca delle parole chiave, che si concentra sull’analisi del significato dei termini utilizzati dagli utenti.
La SEO semantica è una tecnica della SEO che migliora il traffico di un sito web fornendo informazioni significative, ai motori di ricerca e alle persone, che rispondono senza ambiguità a un intento di ricerca specifico.
La Seo Semantica è diventata sempre più importante nel posizionamento sui motori di ricerca, poiché Google e gli altri motori di ricerca sono diventati più sofisticati nell’interpretazione del contenuto delle pagine web.
In questo articolo, ti guideremo alla scoperta della SEO semantica, dalle keyword alle entità.
Cosa sono le parole chiave (Keyword)?
Le parole chiave sono i termini utilizzati dagli utenti per trovare informazioni su un determinato argomento. Ad esempio, se stai cercando informazioni su come fare una torta al cioccolato, le tue parole chiave potrebbero essere “ricetta torta cioccolato” o “come fare torta al cioccolato”.
Le keyword sono state storicamente il fulcro della SEO, poiché i motori di ricerca utilizzavano queste parole per capire di cosa trattavano le pagine web e mostrare i risultati più pertinenti alle ricerche degli utenti.
L’evoluzione della SEO: dalla keyword alla SEO semantica
Con l’evoluzione dei motori di ricerca, le parole chiave non sono più l’unico fattore preso in considerazione nel posizionamento delle pagine web. Oggi, i motori di ricerca utilizzano un approccio semantico per interpretare il contenuto delle pagine web.
La SEO semantica si basa sull’analisi del significato dei termini utilizzati dagli utenti, piuttosto che sulla loro frequenza. In pratica, si tratta di comprendere il contesto in cui le parole chiave vengono utilizzate e di fornire contenuti pertinenti agli utenti.
L’evoluzione verso gli algoritmi semantici
Agli inizi dell’”era del web”, i motori di ricerca basavano la loro valutazione dei contenuti principalmente sulle parole chiave. Ad esempio, se un termine specifico compariva molte volte in una pagina, il motore di ricerca associava quella parola alla tematica della pagina.
Nel 2013, Google ha lanciato l’algoritmo Hummingbird, che ha segnato un cambiamento significativo nell’approccio alla valutazione dei contenuti.
Oltre alle parole chiave, Google, e gli altri motori di ricerca, hanno iniziato a considerare il contesto complessivo delle pagine web per comprendere meglio l’argomento trattato.
Come funziona un motore di ricerca semantico?
Un motore di ricerca semantico cerca di generare risultati di ricerca accurati comprendendo l’intento dell’utente, il contesto della query e la relazione tra le parole.
Questo significa che i motori di ricerca cercano di comprendere il linguaggio naturale in modo simile a come lo farebbe un essere umano.
Ad esempio, se si effettua una ricerca come “benefici per la salute della dieta paleo” il motore di ricerca, attraverso l’uso dell’approccio semantico, cercherà le pagine che trattano in modo approfondito l’argomento “dieta paleo e salute” anziché limitarsi a cercare la corrispondenza esatta della frase cercata.
Cosa è la SEO Semantica
La SEO semantica è una pratica di ottimizzazione per i motori di ricerca che mira a migliorare la pertinenza dei contenuti online attraverso l’utilizzo di parole chiave, frasi e entità correlate. A differenza della SEO tradizionale, che si concentra principalmente sulle parole chiave, la SEO semantica si basa sul concetto di entità, ovvero le cose, le persone o le idee che le parole rappresentano.
Come funziona la SEO Semantica
La Semantic SEO utilizza il contesto delle parole e delle entità per comprendere il significato di un contenuto e migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca. I motori di ricerca analizzano il contenuto delle pagine web alla ricerca di parole e frasi chiave, ma ora cercano anche di capire il significato nascosto dietro queste parole. In questo modo, possono comprendere meglio le intenzioni degli utenti e fornire loro risultati di ricerca più pertinenti.
Un esempio comune che possiamo fare è il seguente:
Consideriamo di voler ottimizzare una pagina web per la parola “caffè”, questa non ha un significato univoco, ma può indicare il caffè come bacca, il caffè come bevanda o, ancora, il caffè come locale…
Basandosi solo sulla parola chiave caffè i motori di ricerca avrebbero grandi difficoltà a capire per quale intento di ricerca proporre la pagina, e di fronte a tale dilemma, se non è chiaro il concetto, magari eviteranno di posizionarla. Comunque, per poter posizionare una pagina, i motori di ricerca scansionano l’intero contenuto per capire occorrenze e co-occorrenze e desumere per quale argomento tale pagina sia stata creata. In genere ci azzeccano, ma altre volte prendono cantonate tremende.
Ottimizzando semanticamente la pagina web, però, riusciamo a rendere più facile ai motori di ricerca capire il contenuto della pagina e, di conseguenza ne miglioriamo il posizionamento. Ma sarebbe, a dir poco, riduttivo pensare che basti soltanto questo per far “gradire” la nostra pagina ai motori di ricerca più di un’altra.
In realtà è necessario fornire tutto un insieme di altre informazioni per fare in modo che i motori di ricerca comprendano al 100% il nostro intento al momento della creazione e pubblicazione della pagina. Questo lo possiamo fare inserendo i dati strutturati per fornire in linguaggio macchina, quindi non visibile agli utenti, quante più informazioni dettagliate su: Autore, publisher, argomenti trattati e così via.
Le basi della SEO Semantica
Per utilizzare al meglio la SEO semantica, è necessario comprendere le basi della semantica delle entità. Ecco alcune definizioni chiave da conoscere:
Entità: rappresenta un oggetto, una persona, un luogo, un’idea o un concetto, come ad esempio “pizza”, “Italia” o “SEO”. Le entità possono essere definite da un ID, come un codice postale, un numero di telefono o una pagina di Wikipedia.
Attributi: descrivono le proprietà delle entità, come ad esempio il colore, la dimensione o la posizione geografica.
Relazioni: collegano le entità tra loro, ad esempio “ha sede in” o “è il fondatore di”.
Cosa sono le entità nella SEO?
Nel contesto della SEO semantica, le entità rappresentano elementi specifici come persone, luoghi, eventi, prodotti e così via.
Le entità sono importanti perché aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il contesto e il significato dei contenuti. Ad esempio, nel caso di una ricerca sul film “Avengers: Endgame”, le entità coinvolte potrebbero includere il titolo del film, gli attori principali, il regista, la data di uscita e altre informazioni correlate.
Utilizzare le entità in modo appropriato nei contenuti può contribuire a migliorare la loro comprensione da parte dei motori di ricerca e aumentare la rilevanza complessiva.
L’importanza delle entità nella SEO semantica
Come abbiamo visto, nella SEO semantica è fondamentale utilizzare le entità per creare relazioni tra i contenuti. Ma cosa sono esattamente le entità?
Le entità sono oggetti reali o concetti astratti, come persone, luoghi, cose, eventi, idee e così via. Le entità sono caratterizzate da proprietà e relazioni, che possono essere utilizzate per descriverle in modo più preciso.
Ad esempio, una persona è un’entità che può essere caratterizzata da proprietà come il nome, l’età, il lavoro, la nazionalità e così via. Inoltre, una persona può avere relazioni con altre entità, come il luogo di nascita, la residenza, i familiari e così via.
Nella SEO semantica, le entità sono importanti perché aiutano i motori di ricerca a comprendere il significato dei contenuti e a creare relazioni tra di essi. Inoltre, le entità possono essere utilizzate per migliorare la user experience, fornendo ai visitatori del sito informazioni più precise e pertinenti.
Triple semantiche: come descrivere le entità nella SEO
Le triple semantiche sono un modo per descrivere le relazioni tra entità nella SEO semantica.
Una tripla semantica è composta da tre elementi: il soggetto, il predicato e l’oggetto.
Ad esempio, consideriamo la tripla semantica “Robert Downey Jr. (soggetto) è l’attore principale (predicato) di Avengers: Endgame (oggetto)”.
Utilizzando le triple semantiche, è possibile fornire ulteriori informazioni e contesto alle entità presenti nei contenuti, facilitando così la comprensione e l’interpretazione da parte dei motori di ricerca.
Come utilizzare la SEO Semantica
Per utilizzare la SEO semantica, è necessario comprendere le entità e le relazioni che sono importanti per il proprio contenuto. Una volta individuate queste entità, è possibile utilizzarle per creare contenuti più pertinenti e mirati. Ecco alcuni consigli per utilizzare al meglio la SEO semantica:
1. Identifica le entità importanti per il tuo contenuto e ottimizza il testo per queste entità.
2. Utilizza frasi chiave correlate per creare contenuti più pertinenti.
3. Utilizza le relazioni tra le entità per creare contenuti più rilevanti e mirati.
4. Utilizza i dati strutturati per fornire informazioni più dettagliate sui tuoi contenuti alle macchine di ricerca.
Vantaggi della SEO Semantica
La SEO Semantica offre numerosi vantaggi rispetto all’utilizzo delle sole parole chiave tradizionali. Di seguito, elenchiamo i principali vantaggi della SEO Semantica:
1. Migliora la comprensione dei contenuti da parte dei motori di ricerca: la SEO Semantica permette ai motori di ricerca di comprendere il vero significato dei contenuti e di correlare i vari concetti, migliorando così la comprensione del contenuto e la pertinenza della ricerca per gli utenti.
2. Incrementa la visibilità dei contenuti: grazie alla comprensione più accurata dei contenuti da parte dei motori di ricerca, la SEO Semantica consente di aumentare la visibilità dei contenuti e di posizionarsi più in alto nelle SERP.
3. Aumenta la qualità del traffico: grazie alla comprensione più accurata dei contenuti e alla pertinenza della ricerca per gli utenti, la SEO Semantica consente di aumentare la qualità del traffico e di attirare visitatori più interessati e pertinenti.
4. Migliora l’esperienza dell’utente: grazie alla maggiore pertinenza dei risultati di ricerca, gli utenti trovano più facilmente i contenuti che stanno cercando e hanno un’esperienza di ricerca più positiva.
5. Aumenta il tasso di conversione: grazie alla maggiore pertinenza dei risultati di ricerca, gli utenti trovano più facilmente i prodotti o i servizi che stanno cercando, aumentando così il tasso di conversione e migliorando la redditività dell’attività.
La SEO Semantica, quindi, è un approccio più avanzato e preciso rispetto alla SEO tradizionale e offre numerosi vantaggi per migliorare la visibilità, la qualità del traffico e il tasso di conversione del sito web.
Schema.org e marcatura semantica
La marcatura semantica (detto anche Schema Markup) è un sistema di codifica che aiuta i motori di ricerca a comprendere il significato di un contenuto. La marcatura semantica aiuta a creare relazioni tra le informazioni e le entità, migliorando la comprensione dei motori di ricerca e aumentando la visibilità dei contenuti nei risultati di ricerca.
Una delle soluzioni più utilizzate per la marcatura semantica è Schema.org.
Cos’è Schema.org?
Si tratta di un progetto di collaborazione tra Google, Microsoft, Yahoo e Yandex per creare un linguaggio comune per la marcatura semantica. Schema.org fornisce un vocabolario di markup che permette di specificare il significato di un contenuto.
I markup di Schema.org sono utilizzati per indicare le proprietà delle entità, come il nome, l’indirizzo, la data di nascita, la descrizione e così via. Grazie a questi markup, i motori di ricerca possono comprendere il significato del contenuto e mostrarlo in modo appropriato nei risultati di ricerca.
Ad esempio, se si dispone di un sito web che presenta i prodotti di un’azienda, è possibile utilizzare i markup di Schema.org per indicare il nome, la descrizione, il prezzo e l’immagine dei prodotti. In questo modo, i motori di ricerca possono comprendere il significato del contenuto e mostrare le informazioni dei prodotti nei risultati di ricerca.
Per utilizzare Schema.org, è possibile utilizzare gli strumenti forniti dai motori di ricerca, come il Structured Data Markup Helper di Google, oppure utilizzare i plugin disponibili per i CMS più diffusi come WordPress.
L’utilizzo di Schema.org aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto delle pagine e a fornire risultati di ricerca più ricchi e informativi.
Cosa è il vocabolario di Schema.org?
Il vocabolario di Schema.org è un insieme di tipi di dati strutturati e proprietà che possono essere utilizzati per descrivere varie entità e informazioni nei contenuti web.
Questo vocabolario definisce tipi di schema per una vasta gamma di categorie, tra cui persone, organizzazioni, eventi, prodotti, ricette, recensioni e molto altro.
Utilizzando il vocabolario di Schema.org, i SEO possono specificare in modo accurato il significato e il contesto delle informazioni presenti nelle loro pagine web, aiutando così i motori di ricerca a interpretare e presentare i contenuti in modo più efficace.
Quanti tipi di schema ci sono nel vocabolario di Schema.org?
Il vocabolario di Schema.org include oltre 800 tipi di schema diversi che coprono una vasta gamma di categorie e argomenti.
Questi tipi di schema vanno dalle entità comuni come persone, luoghi e prodotti, fino a categorie più specifiche come ricette, film, eventi sportivi e molto altro.
La varietà di tipi di schema disponibili consente ai SEO di specificare in modo accurato il tipo di contenuto e le informazioni presenti nelle loro pagine web, aiutando così i motori di ricerca a comprenderle meglio e a fornire risultati di ricerca più pertinenti agli utenti.
I linguaggi di Schema Markup
Lo Schema Markup può essere implementato utilizzando diversi linguaggi di markup, tra cui
- JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data),
- Microdata, e
- RDFa (Resource Description Framework in Attributes).
JSON-LD è il formato raccomandato da Google per implementare lo Schema Markup, poiché offre un’implementazione più pulita e flessibile.
Tuttavia, è possibile utilizzare anche gli altri linguaggi di markup a seconda delle esigenze e delle preferenze.
I tipi di Schema Markup più utilizzati
Nel vocabolario di Schema.org, ci sono numerosi tipi di Schema Markup disponibili. Alcuni dei tipi di schema più comuni e utilizzati includono:
1. Article: Utilizzato per descrivere articoli di notizie, blog o altre pubblicazioni online.
2. Product: Utilizzato per descrivere prodotti fisici o digitali disponibili per l’acquisto.
3. Review: Utilizzato per descrivere recensioni di prodotti, servizi o altre entità.
4. Event: Utilizzato per descrivere eventi come concerti, conferenze o spettacoli.
5. Organization: Utilizzato per descrivere organizzazioni come aziende, istituzioni o associazioni.
Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di Schema Markup più comuni. Ce ne sono molti altri disponibili nel vocabolario di Schema.org per descrivere diverse entità e informazioni.
Inserire più di un tipo di schema su una pagina web
È possibile utilizzare più di un tipo di schema su una singola pagina web. Questo può essere particolarmente utile quando si desidera fornire informazioni dettagliate su diverse entità o argomenti presenti nella pagina.
Ad esempio, una pagina che descrive un prodotto potrebbe utilizzare sia il tipo di schema “Product” che il tipo di schema “Review” per fornire informazioni sia sul prodotto stesso che sulle recensioni degli utenti.
Non bisogna mai dimenticare, però, di utilizzare i tipi di schema in modo appropriato e coerente con il contenuto della pagina, evitando l’eccessivo utilizzo o l’inserimento di informazioni fuorvianti.
Come annidare i tipi di schema
Uno dei principali aspetti della SEO semantica riguarda l’uso dei tipi di schema. I tipi di schema forniscono un’organizzazione strutturata delle informazioni presenti su una pagina web, permettendo ai motori di ricerca di comprendere meglio il contesto e il significato dei contenuti.
Per ottenere i migliori risultati, è importante annidare i tipi di schema in modo appropriato, creando una struttura gerarchica che rifletta la relazione tra le diverse entità presenti sulla pagina.
Perché i tipi di schema presenti in una pagina dovrebbero essere collegati gli uni agli altri
Collegare i tipi di schema tra loro è essenziale per creare una rete di informazioni semanticamente correlate. Questo permette ai motori di ricerca di ottenere una visione più completa e approfondita del contenuto della pagina, migliorando la sua comprensione e facilitando l’indicizzazione. Quando i tipi di schema sono collegati in modo appropriato, si crea una struttura informativa solida che può essere sfruttata dai motori di ricerca per offrire risultati più rilevanti agli utenti.
Inserire i dati strutturati aiuta la SEO?
I Dati Strutturati sono una leva, allo stesso modo dei contenuti on-page e la SEO tecnica.
In altre parole, la SEO semantica non è una pillola magica che farà schizzare alle stelle il posizionamento delle pagine o il traffico organico.
I dati strutturati annidati amplificheranno la tua SEO sul sito perché stai fornendo un codice efficiente che i motori di ricerca capiscono.
Quindi, invece di fare affidamento soltanto sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) di Google, il markup dello schema fornisce qualcosa su cui fare affidamento e che puoi controllare perchè li inserirai tu nelle sezioni appropriate del tuo sito.
Ciò può ridurre il tempo di indicizzazione e migliorare il tempo di posizionamento.
Cosa dovrebbe essere inserito nei dati strutturati?
Nei dati strutturati è possibile inserire una varietà di informazioni per arricchire il contesto dei contenuti. Alcuni esempi di dati strutturati comuni includono:
- Informazioni sulla località, come indirizzo, orari di apertura e recensioni per le attività locali (Local SEO).
- Dettagli sui prodotti, come prezzo, disponibilità e recensioni per il commercio elettronico.
- Dettagli sugli eventi, come data, luogo e artisti coinvolti per gli eventi culturali o sportivi.
- Informazioni personali, come nome, età, qualifiche e recensioni per i professionisti.
Inserendo questi dati strutturati nel codice sorgente di una pagina web, si fornisce ai motori di ricerca informazioni preziose che possono essere utilizzate per migliorare la comprensione e la visualizzazione dei contenuti nel contesto appropriato.
I dati strutturati evidenziano i contenuti delle pagine?
L’utilizzo dei dati strutturati non solo migliora la comprensione dei motori di ricerca, ma può anche aumentare l’attrattiva dei risultati nelle SERP.
I motori di ricerca, infatti, utilizzano spesso i dati strutturati per creare snippet in primo piano, che mostrano informazioni aggiuntive direttamente nei risultati di ricerca.
Questo può attirare l’attenzione degli utenti e aumentare il tasso di clic, portando a un aumento del traffico organico verso il sito web.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la SEO semantica rappresenta un’evoluzione significativa nel campo della SEO, poiché consente ai motori di ricerca di interpretare il contenuto delle pagine web in modo sempre più sofisticato.
Per implementare la SEO semantica su un sito web, è necessario creare contenuti pertinenti, arricchiti con informazioni sulle entità correlate alle parole chiave, utilizzando tecniche di analisi dei dati e un’architettura del sito logica e ben strutturata.
Ricorda, comunque, che la SEO semantica non è una soluzione magica per ottenere un posizionamento elevato sui motori di ricerca, ma rappresenta un approccio strategico e metodologico per fornire contenuti di alta qualità e pertinenti agli utenti.
